Pontos – Euromediterraneo in dialogo festival a dal 27 al 29 novembre
La prima edizione di “Pontos – Euromediterraneo in dialogo festival”, promossa da Nuovi Profili in collaborazione con il CoNNGI - Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, Fondazione Palazzo Ducale per la cultura, Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - OIM e molte altre realtà, e con il patrocinio della Commissione europea e del Comune di Genova, si terrà a Genova dal 27 al 29 novembre 2023.
La cerimonia di apertura è prevista il 27 novembre, alle 9:30, presso la Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale, con l’intervento di keynote speakers quali Tahar Ben Jelloun e Alessandro Barbero, rappresentanti istituzionali dell’area mediterranea, e proseguirà (fra Palazzo Ducale, l'Acquario e Villa Bombrini) con sessioni di approfondimento che coinvolgeranno studenti delle scuole secondarie, cittadinanza e istituzioni. Il festival si rivolge infatti all’intera cittadinanza, incoraggiando il coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado per stimolare e consolidare il protagonismo attivo dei giovani quali “ambasciatori di culture e nuove visioni” e rafforzare il dialogo tra culture per la coesione sociale.
In particolare, il festival intende dar voce alla necessità di riaffermare il “dialogo”, costruire relazioni e ponti nell’euromediterraneo, offrendo alle nuove generazioni mediterranee un’opportunità per ragionare e agire insieme. Il linguaggio da utilizzare sarà quello della diplomazia culturale, volto a promuovere un nuovo paradigma di protagonismo comune e di cooperazione democratica al fine di offrire uno strumento e uno spazio di dialogo diretto tra istituzioni e cittadinanze che appartengono all’area euromediterranea, partendo da una ricognizione storica, per prendere coscienza della nostra interdipendenza di fronte alle sfide che si pongono: cooperazione internazionale, pace, educazione, ambiente e sviluppo culturale e commerciale.
In questo, la scelta di Genova, polo e “crocevia” fra le economie e i popoli d’Oriente e d’Occidente da secoli nel Mediterraneo, non è casuale. Ma Genova è solo il punto di partenza di un percorso che intende creare echi in sponde diverse con altrettante iniziative collegate, raccogliendo la disponibilità di organizzazioni ed enti interessati a dare sostanza all’idea di ponti culturali.
La partecipazione al seminario è gratuita previa registrazione al link riportato in calce.