È possibile aprire un conto corrente di base se si è in attesa del rilascio del permesso di soggiorno?
La titolarità di un conto corrente costituisce un diritto fondamentale poiché, in assenza, non è possibile essere regolarmente assunti e retribuiti da un datore di lavoro, nonché accedere alle prestazioni sociali e assistenziali introdotte dallo Stato italiano.
Il datore di lavoro che corrisponde ai lavoratori la retribuzione in contanti è, infatti, punibile con una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro. Per la legge italiana, chi vuole aprire un conto corrente deve presentare i suoi documenti d’identità in corso di validità (o altro documento di riconoscimento considerato equivalente ai sensi della normativa vigente) e il codice fiscale. Ai cittadini non–EU spesso viene richiesto anche il possesso del permesso di soggiorno o della ricevuta attestante la presentazione della domanda di permesso di soggiorno
Nell’attesa del rilascio del permesso di soggiorno è possibile quindi aprire un conto corrente di base alla posta o in banca.
Per aprire un conto corrente di base non è necessario un certificato di residenza, trattandosi di un istituto pensato anche per i senza fissa dimora.
In caso di problemi è possibile presentare, gratuitamente e senza l'assistenza di un legale, un esposto alla Banca d'Italia attraverso la piattaforma "Servizi on line".
Fonte: Portale Integrazione Migranti