Intesa Anci / Unchr sulla Carta per l’integrazione nelle città
Firmato un protocollo d’intesa per promuovere rafforzamento dello spazio di protezione di richiedenti asilo e rifugiati
Nei giorni scorsi Anci e Unhcr hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere il comune obiettivo di rafforzare lo spazio di protezione di richiedenti asilo e rifugiati, anche attraverso l’allargamento della rete SAI, la promozione tra i Comuni italiani della Carta per l’Integrazione, il consolidamento delle attività, dei programmi e dei progetti sull’integrazione, sulla protezione dei minori non accompagnati, sui servizi per le persone portatrici di esigenze specifiche e sulla partecipazione dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale, portati avanti dalle due organizzazioni”. Lo ha affermato il delegato dell’Anci all’immigrazione e sindaco di Prato, Matteo Biffoni nel corso della due giorni organizzata a Torino da Unhcr “Cities for integration. Costruire comunità inclusive con i rifugiati: esperienze positive e principali sfide dei centri polifunzionali”.
“La Carta per l’integrazione nello specifico – ha proseguito Biffoni – rappresenta non un atto meramente formale o burocratico ma un vero e proprio impegno valoriale che corrisponde al sistema del Sai: un’esperienza unica in Europa, un sistema pubblico di accoglienza che comprende una rete di Comuni sia piccoli sotto i 5mila abitanti ma anche grandi città. Attraverso i progetti del SAI siamo impegnati nella costruzione di percorsi di cittadinanza, costruiamo un vero e proprio sistema valoriale. Come Comuni – ha concluso dunque Biffoni – siamo a lavoro per far diventare il Sai il sistema portante per l’integrazione e l’accoglienza nel nostro Paese. Per questo ci è venuto del tutto naturale siglare questa intesa con Unhcr che ringraziamo per l’opportunità che ha dato alle nostre città. Ci impegneremo affinché cresca il numero di Comuni che aderiscono alla Carta”.